MEEO, nell’ambito delle azioni di promozione e disseminazioni delle attività del progetto RainBO, presenta in questi giorni i risultati preliminari del progetto presso l’Assemblea Generale della European Geosciences Union (EGU). EGU 2018, che si tiene a Vienna dall'8 al 13 aprile, è una delle più importanti manifestazioni scientifiche europee nel campo delle geo-science ed ha raggiunto, nel corso degli anni, record di visitatori pari a 13500 nel 2016 e 15000 nel 2017 da oltre 100 paesi. EGU non è l’unico evento in cui RainBO verrà valorizzato: a luglio ARPAE presenterà assieme a MEEO i risultati delle attività di validazione di RainBO all’European Conference on Radar in Meteorology and Hydrology - ERAD, la cui decima edizione si svolgerà nei Paesi Bassi.
Nata nel 2004 con l'obiettivo di sviluppare e prodotti nell’ambito dell’Osservazione della Terra, MEEO (Meteorological and Environmental Earth Observation) si è inizialmente orientata all’ambito specifico delle applicazioni in campo meteorologico, ampliando poi l’offerta con prodotti e servizi per il monitoraggio dell’ambiente, per la gestione del suolo e per l’agricoltura.
Come partner di RainBO assieme a Lepida SpA, Arpae Emilia-Romagna – Servizio Idro-Meteo-Clima, Nier Ingegneria SpA e il Comune di Bologna, MEEO ha messo a disposizione, oltre alle proprie conoscenze specifiche in ambito meteo climatico, un network europeo di enti di ricerca con i quali sono state sviluppate interazioni e collaborazioni importanti per lo sviluppo e la promozione del progetto: cruciale per l’implementazione del sistema di monitoraggio delle precipitazioni basato sui dati microwave delle reti cellulari è stato il rapporto col Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna, con il quale, oltre alle attività di validazione dei dati svolta con ARPAE, è iniziato un percorso di collaborazione scientifica per approfondire ulteriormente gli ambiti di applicabilità della tecnologia.
Altrettanto rilevante è il Memorandum of Understanding siglato tra il consorzio RainBO e l’azienda francese Aria Technologies su iniziativa di MEEO con lo scopo di esplorare la scalabilità e la replicabilità dei risultati su scala europea anche grazie allo studio di fattibilità T-RainAx nato in ambito Climate-KIC.
L’algoritmo utilizzato per ricavare le mappe di precipitazione dai dati microwave di RainBO è stato sviluppato dall’università olandese di Wageningen e successivamente implementato e adattato da MEEO per l’utilizzo nel progetto, sulla regione Emilia Romagna.
Ancora su iniziativa MEEO, il progetto RainBO ha suscitato l’interesse del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) che da tempo sta lavorando sull’interazione delle microonde con le precipitazioni ed è interessato ad approfondire ulteriormente la fase sperimentale.